Sorgono. L’Atto Aziendale illustrato ai Sindaci del territorio

L’Assessore regionale alla Sanità, Carlo Doria, e la Direzione strategica dell’ASL n. 3 di Nuoro, nel percorso di informazione e condivisione del nuovo Atto Aziendale, definitivamente approvato dalla Regione, e che i giorni scorsi è stato presentato ai Direttori delle strutture aziendali (ospedaliere e territoriali), ieri pomeriggio ha coinvolto le amministrazioni locali della Barbagia – Mandrolisai.

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Data:
08 Marzo, 2023

SORGONO, 8 MARZO 2023 – Un forte impulso al potenziamento delle strutture presenti sul territorio, con un occhio di riguardo alla medicina di prossimità in tutte le sue articolazioni e possibilità (PDTA-Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali, telemedicina e tele-assistenza, infermiere di comunità, figura professionale peraltro sperimentata con successo proprio nel Distretto Socio Sanitario di Sorgono, dopo le pur comprensibili resistenze iniziali), con una attenzione rinnovata all’Ospedale San Camillo.

L’Assessore regionale alla Sanità, Carlo Doria, e la Direzione strategica dell’ASL n. 3 di Nuoro, nel percorso di informazione e condivisione del nuovo Atto Aziendale, definitivamente approvato dalla Regione, e che i giorni scorsi è stato presentato ai Direttori delle strutture aziendali (ospedaliere e territoriali), ieri pomeriggio ha coinvolto le amministrazioni locali della Barbagia – Mandrolisai. «Con i Sindaci dei Comuni e le associazioni dei cittadini del Distretto di Sorgono – commenta l’Assessore Doria – c’è sempre stato un confronto dialettico franco, a volte anche aspro, ma sempre improntato alla massima lealtà e correttezza. Confronto che, non per niente, ha prodotto, per la sanità del territorio, risultati fino a ieri non così scontati».

In particolare, nell’Atto Aziendale, il presidio San Camillo di Sorgono viene investito di una nuova rilevanza strategica, connesso alle altre strutture Ospedaliere del San Francesco di Nuoro e operante secondo protocolli, procedure e PDTA. «Chiaramente – prosegue Cannas – questa è solo l’impalcatura di un processo che, con il supporto della Regione e di tutti gli altri attori coinvolti nella programmazione sanitaria, dobbiamo cercare di riempire di contenuti. Una sfida sulla quale noi ci stiamo mettendo il massimo impegno e altrettanto chiediamo agli enti locali e alle forze sociali del territorio».

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Ultimo aggiornamento

08 Marzo, 2023