Nuoro. Un corso sull’approccio neurocognitivo secondo Perfetti

Si conclude oggi, giovedì 20 novembre 2025, il percorso formativo dal titolo “Approccio neurocognitivo nella riabilitazione del paziente neuroleso secondo Carlo Perfetti”, dedicato ai Professionisti Sanitari della Riabilitazione e ai Medici di Medicina Fisica e Riabilitazione del territorio, proposto e realizzato per la prima volta a Nuoro.

NUORO, 20 NOVEMBRE 2025 – Si conclude oggi, proposto e realizzato per la prima volta a Nuoro, il percorso formativo dal titolo “Approccio neurocognitivo nella riabilitazione del paziente neuroleso secondo Carlo Perfetti”, dedicato ai Professionisti Sanitari della Riabilitazione e ai Medici di Medicina Fisica e Riabilitazione del territorio, e fortemente condiviso dal Commissario Straordinario dell’ASL 3, Angelo Zuccarelli, che ha intuito fin da subito l’importanza di scommettere su un significativo investimento sulle competenze interne e sulla qualità della presa in carico delle persone con patologie neurologiche.

L’approccio neurocognitivo, sviluppato in Italia dal professor Carlo Perfetti negli anni Settanta e oggi diffuso a livello nazionale e internazionale, propone una visione del movimento come esito di processi cognitivi complessi.

Questo modello valorizza il ruolo della percezione, dell’attenzione, della memoria e della rappresentazione nell’organizzazione dell’azione, offrendo un quadro teorico e clinico particolarmente rilevante nella neuroriabilitazione contemporanea.

Il percorso, promosso dalla dott.ssa Arianna Tommasetti (IFP Physioterapist dell’ASL 3 di Nuoro), e dal Direttore della Struttura Complessa Riabilitazione, è stato condotto dal dott. Valerio Sarmati e dal dott. Sergio Maria Giovanni Vinciguerra, formatori di riferimento dell’approccio neurocognitivo e figure di eccellenza nel panorama riabilitativo.

Le due edizioni del corso, tra ottobre e novembre 2025, hanno coinvolto oltre 60 professionisti tra fisiatri, fisioterapisti, terapisti occupazionali e logopedisti, per un totale di 40 ore di formazione intensiva a forte orientamento pratico ed esperienziale.

Grazie alla disponibilità della direzione medica del Presidio Ospedaliero “San Francesco” e dei direttori di struttura, la parte pratica ha previsto l’arruolamento di pazienti delle Strutture Complesse di Riabilitazione e di Neurologia, offrendo ai partecipanti l’opportunità di lavorare su casi clinici reali.

«In un territorio vasto e con tendenza al progressivo invecchiamento della popolazione – spiega il Commissario Straordinario Angelo Zuccarelli -, dove l’accesso ai servizi riabilitativi è spesso complesso, questa iniziativa rafforza concretamente la medicina di prossimità, garantendo interventi qualificati, omogenei e accessibili anche nelle aree più periferiche. Con progetti formativi di tale livello, l’ASL di Nuoro conferma il proprio impegno nella costruzione di una sanità territoriale moderna, competente e sostenibile, in linea con gli obiettivi del PNRR e con la missione di offrire risposte sempre più adeguate ai bisogni neuroriabilitativi della comunità. In prospettiva della auspicata prossima entrata in funzione della lungodegenza riabilitativa (con tanto di ambulatori e piscine) nel gioiello architettonico e paesaggistico dell’ex ospedale sanatoriale Cesare Zonchello».

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20 Novembre, 2025