ASL. Siglati due importanti accordi con le organizzazioni sindacali

Riguardano la progressione economica del comparto e la regolamentazione dei tempi di vestizione/svestizione e passaggi di consegne tra i sanitari.

NUORO, 24 SETTEMBRE 2025 – La Direzione strategica aziendale della ASL n. 3 di Nuoro è lieta di comunicare che, in data di avantieri (22 settembre 2025), sono stati siglati due importantissimi accordi con le organizzazioni sindacali dell’area del comparto e la RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) aziendale.

Molto atteso dai lavoratori dell’Azienda Socio sanitaria Locale e dalle rappresentanze sindacali è il
1. “Riconoscimento dei Differenziali economici di professionalità per l’anno 2025”
per il quale è destinato l’importo complessivo di 500 mila euro.
Le quote da destinare ai differenziali economici di professionalità, ovvero degli incrementi stabili del trattamento economico al personale inquadrato nelle diverse aree, vengono definite in sede di contrattazione nel limite delle risorse disponibili.
Le progressioni tra un’area e quella immediatamente superiore avvengono attraverso una procedura selettiva interna, in cui per la prima volta viene anche valutata non la performance della struttura, ma la performance individuale conseguita dal dipendente negli ultimi 3 anni di servizio.
Viene data priorità a coloro che hanno maturato almeno 10 anni di esperienza nella vecchia categoria o nella nuova area di inquadramento senza aver mai conseguito progressioni economiche e al personale che ha maturato almeno 20 anni di esperienza professionale nella vecchia categoria e che ha conseguito due progressioni economiche.

L’altro accordo raggiunto riguarda in particolare il personale sanitario:
2. “Tempi di vestizione/svestizione e passaggi di consegne”.
Quando al lavoratore è imposto l’obbligo di indossare la divisa “imposto dalle superiori esigenze di sicurezza ed igiene, riguardanti sia la gestione del servizio pubblico sia la stessa incolumità del personale addetto”, il tempo-tuta, ovvero il tempo impiegato da un professionista sanitario per indossare l’abbigliamento di servizio, è da considerarsi tempo di lavoro.Le parti, ASL 3 e Organizzazioni Sindacali, hanno concordato di innalzare a 15 minuti complessivi e forfettari i tempi ordinariamente previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per le operazioni di vestizione e svestizione, nonché per il passaggio di consegne riconosciuti agli operatori, del ruolo sanitario, sociosanitario e tecnico addetto all’assistenza, che per ragioni di igiene e sicurezza devono indossare all’interno della sede di lavoro apposite divise per lo svolgimento delle prestazioni lavorative, risultanti dalle timbrature effettuate. Nelle unità operative che garantiscono la continuità assistenziale sulle 24 ore, al personale sanitario, sociosanitario e tecnico addetto all’assistenza sono riconosciuti 20 minuti complessivi e forfettari tra vestizione, svestizione e passaggi di consegne, purché risultanti dalle timbrature effettuate.

«La Direzione strategica aziendale – commenta la direttrice amministrativa dell’ASL di Nuoro Paola Raspitzu – esprime grande soddisfazione per il confronto costruttivo, avvenuto in un clima di reciproca cordialità, cosa che abbiamo avuto modo di constatare già nel precedente incontro interlocutorio del 16 settembre scorso».

Altra importante novità: durante l’incontro di ieri si è costituito, inoltre, un tavolo, a cui parteciperanno i delegati della direzione strategica ASL 3 di Nuoro e un rappresentante di ciascuna sigla sindacale, che avrà il compito di redigere una proposta di modifica dei profili orari del personale dipendente.

«Come Direzione strategica aziendale – aggiunge Raspitzu – intendiamo ringraziare le sigle sindacali firmatarie, per la correttezza e il grande senso di responsabilità dimostrati nei confronti dell’Azienda e, soprattutto, dei lavoratori che rappresentano».

A margine dell’incontro il Direttore dei Servizi Socio Sanitari, Luca Deiana, ha illustrato a sindacati e RSU il percorso di certificazione di qualità sul tema di conciliazione vita-lavoro a favore dei dipendenti ASL denominato “Family audit”. Nello specifico è stato illustrato il piano di azioni definite dal percorso di certificazione, con l’obiettivo di avvicinare sempre più la pianificazione strategica aziendale ai bisogni dei lavoratori.

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24 Settembre, 2025