Sorgono. Nuovo dirigente del San Camillo. Attività in crescita
Nel sopralluogo di martedì scorso il Direttore Generale Cannas rileva i primi segnali di ripresa.
NUORO, 26 GENNAIO 2024 – Dare stabilità all’ospedale San Camillo, con un dirigente medico di presidio dedicato, e fare il punto sul volume delle prestazioni mediche e chirurgiche ospedaliere e delle innovazioni nella teleassistenza e telemedicina sul territorio.
È un quadro decisamente positivo, che segna un’inversione di rotta rispetto agli anni passati, quello che la direzione strategica dell’ASL di Nuoro, guidata da Poalo Cannas, ha potuto constatare durante la visita di martedì 23 nel Distretto Socio Sanitario di Sorgono.
Un territorio che, nonostante le croniche difficoltà (comuni ormai a tutta Italia) nel reperimento di nuovi medici e specialisti, ha iniziato, da un anno a questa parte, a vedere alcuni segnali di ripresa, sia nell’attività ospedaliera del San Camillo che nel potenziamento delle innovazioni avviate con la telemedicina per la presa in carico dei pazienti sul territorio.
«Dal 1 febbraio – ha annunciato Paolo Cannas – il presidio ospedaliero San Camillo, dopo anni di vacanza, riavrà un dirigente medico dedicato, che seguirà da vicino tutte le eventuali problematiche e apporterà sicuramente grandi benefici nella gestione dell’attività ordinaria e delle altre novità che presto arriveranno nell’ospedale». «Si tratta – ha proseguito il Direttore Generale – di un professionista di grande esperienza, su cui riponiamo grande fiducia: la dottoressa Giovanna Gregu».
Nel frattempo è arrivato il momento dei bilanci anche per l’attività della week-surgery, diretta dal giovane e brillante Francesco Cabras, che procede come da ottimistiche previsioni: «Dal settembre 2023, Dal mese di settembre, quando – dopo una lunga stasi del reparto – è ripresa l’attività, siamo ormai arrivati ad un centinaio di interventi chirurgici eseguiti in regime di day-week hospital; tra i quali più di 50 per il trattamento delle ernie e dei laparoceli e i restanti dedicati alla chirurgia proctologica e altre patologie che potevano essere trattate in sicurezza nel nostro presidio. Abbiamo eseguito oltre 300 visite chirurgiche negli ambulatori il mercoledì è il venerdì. Ultimo dato, ma non ultimo per importanza, è previsto, finalmente, entro il prossimo mese l’arrivo della nuova colonna laparoscopica per le procedure che necessitano di questa tecnologia».
Sempre in tema di nuove tecnologia la Direzione ha anche annunciato, dopo i necessari lavori di adeguamento edilizio dei locali, l’imminente arrivo del nuovo mammografo digitale, in grado di soddisfare le esigenze della popolazione della Barbagia-Mandrolisai, e non solo.
In questo clima di rinascita del presidio ospedaliero, anche il territorio non viene lasciato indietro. Pur non nascondendo le criticità più volte sollevate da cittadini e comitati locali per quanto riguarda l’assistenza primaria (medici di famiglia e pediatri) e la continuità assistenziale (guardie mediche) – su cui peraltro la ASL di Nuoro, nei limiti delle competenze assegnate dalla legge, è sempre impegnata a trovare soluzioni adeguate – arrivano risultati eclatanti per quanto riguarda i pazienti seguiti nel proprio domicilio con la teleassistenza e la telemedicina. In particolare quelli con scompenso cardiaco, il cui progetto pilota ha fatto da apripista alle altre cronicità (BPCO, diabete ecc.).
Ultima modifica
26 Gennaio, 2024